giovedì 2 agosto 2012
Finisce il commissariamento dell'AIAC Calabria
E’ durato circa centoventi giorni il
commissariamento dell’ AIAC Nazionale per il gruppo della regione Calabria, presieduto fino al mese di Aprile 2012 da Firmo Micheli. Con una delibera del 10 Aprile 2012 dell’AIAC Nazionale, si dichiarava il commissariamento
dell’AIAC della nostra regione. Tutti gli allenatori calabresi, dopo vari
incontri, sono stati richiamati a tornare alle urne per ricostruire di sana
pianta un nuovo organico che potesse gestire l’AIAC Calabria e di conseguenza
terminare il periodo di commissariamento. Ma in tutto questo non sono mancate
le polemiche, visto che molti degli allenatori della nostra regione si sono
lamentati di non essere stati avvisati
per tempo, senza sapere né la data e né il
luogo in cui dovevano andare a dare la propria preferenza. Parecchi, nello sconforto, hanno dato pareri
negativi anche per questa scelta affrettata di andare alle urne senza aspettare
la decisione del Tribunale, che aveva fissato il 7 Agosto come giorno in cui
avrebbe pronunciato le motivazioni che hanno portato l’AIAC Calabria al
commissariamento. Tutto è andato avanti normalmente fino al giorno 30 Luglio 2012,
giorno fissato per le nuove elezioni in
cui gli allenatori calabresi si sono recati nei seggi provinciali, collocati
nelle sedi FIGC-LND di ogni provincia di appartenenza, per dare la loro
preferenza. Dopo le votazioni e il consueto sfoglio, con 185 preferenze su 193 votanti
è stato eletto nuovo Presidente Regionale dell’AIAC Calabria Raffaele Pilato.
Allo stesso tempo sono stati eletti anche i presidenti provinciali: Alessandro
Vinci a Catanzaro, Gaetano Falbo a Crotone, Vincenzo Bruni a Vibo Valentia,
Luigi De Rosa a Cosenza, Girolamo Mesiti a Reggio Calabria. Nella stessa
delibera n.3 del 31 Luglio 2012, il commissario regionale Roberto Bellomo invita
il neo eletto presidente a convocare l’assemblea Regionale per l’elezione dei
tre membri del Collegio dei Revisori dei Conti Regionali e dei tre membri per il Collegio dei
Probiviri Regionali, oltre a due elementi che saranno da supplenti nei due
collegi pocanzi citati.